
Cari lettori, frequentatori, simpatizzanti e amici, questo è stato un anno molto difficile per tutti noi. Per quanto abbia potuto fare per rimanere in linea o aggiornato nel mondo della pesca, sono rimasto sospeso in un limbo, come tutti voi, del resto. Ci siamo persi nelle nuove leggi da rispettare, regole da patologi da mettere in atto nella nostra vita e farle divenire parte della quotidianità .
Abbiamo passato un anno molto difficile che sta fuggendo all’insegna dei sacrifici. Anche riguardo alla nostra passione, tutti noi pescatori stiamo attraversando un periodo fatto di tante rinunce… beh sì, sono sacrifici anche quelli. Chi non è “del mestiere” potrebbe pensare:“ma che cosa sarà mai non andare a pesca, rinunciare ad una semplice domenica di svago!”.
Per noi quello è il giorno in cui facciamo pace con noi stessi, il giorno in cui ci mettiamo in discussione, in competizione con la natura.
E’ il giorno in cui tutti i pensieri, brutti e belli che siano, se ne vanno a farsi f… ehm … benedire, nel momento in cui un bel pesce si slama.
In quel tanto atteso e preciso momento … l’abboccata, il più recondito dei problemi si accantona per dare spazio alla più grande della nostra fantasia:”chissà cos’è? E’ grosso o è solo un piccolo tocco? Devo stare attento o mi scappa!!! e giù lì il combattimento!!
In quel preciso momento due guerrieri si fronteggiano per la più grande delle vittorie, una battaglia antica come il mondo, che si vede dall’alba dei tempi!!
Non importa chi sia il vincitore, se il pescatore o il pesce, quello che conta che alla fine della battaglia la mente sia libera da ogni dubbio o incertezza. E’ dopo quella battaglia che nella mente scatta la molla che rende tutto più chiaro, sembra che ogni peso sia più leggero e, nonostante la giornata sia stata dura e lunga, si ritorna più sollevati. Quello che alla fine ha vinto è stato sempre il pescatore!! Si, perché si è alleggerito di quel peso che lo attanaglia e gli blocca anche un semplice pensiero, e dirà: “ora si può ragionare!!
Questo mio modo di raccontare fa sembrare forse tutto così epocale, ma è questo che ogni pescatore vive in quel breve lasso di tempo che è la domenica!!
Mi dispiace che questo 2020 sia stato povero di queste giornate e abbia dato a tutti noi più grattacapi di quanto ne avessimo, per questo voglio lasciarvi con un augurio! Non quello di un buon 2021, No!! Non voglio nemmeno io sentire qualcuno che mi augura un buon anno! Voglio solo augurare a tutti di vincere le vostre battaglie, piccole o grandi che siano, e di avere tempo e modo di fare una BELLA PESCATA!!!
un abbraccio, Emanuel.