Il cavedano italico è una specie presente in quasi tutto il territorio italiano. E’ talmente simile al cavedano europeo che la differenza fra le due specie è stata scoperta solo di recente. Il suo corpo è affusolato e longilineo, dotato di una bocca molto grande e di squame che vanno nell’argenteo con sfumature bronzo.
Il cavedano è un pesce molto versatile; anche se abita principalmente corsi d’acqua con correnti non molto forti, con fondali di ghiaia/pietrosi si abitua a ogni tipo di ambiente, tant’è che lo possiamo trovare ovunque.
E’ anche un pesce molto forte perchè resiste a forti concentrazioni di inquinamento.
Il cavedano vive principalmente in branco nell’età giovane, tende a diventare solitario nell’età più avanzata. La maturità degli esemplari avviene molto tardi, dopo i tre quattro anni di vita. La riproduzione avviene in tarda primavera, momento in cui depone le uova vengono su fondi ghiaiosi. Esse sono di colore giallo e si schiudono entro una settimana. Il cavedano è principalmente onnivoro. Gli gli esemplari più grandi prediligono mangiare altri pesci, per questo non impedisce di affermare che sono pesci di dieta varia.
Il valore commerciale di questo pesce è bassissimo per l’altissimo tasso di spine presenti nel suo corpo, ma è molto apprezzato dai pescatori sportivi, per la voracità e combattività.
Il cavedano è un pesce che si può catturare con tutte le tecniche conosciute. Può essere insidiato sia con esche naturali che con esche artificiali. Con le esche naturali si può catturare sia praticando la pesca a galleggiante che a fondo, mentre con le artificiali si può praticare lo spinning, o la pesca a mosca.