Boiles da preparare in casa. Ecco una ricetta

Le boiles sono esche che vengono usate principalmente per la pesca alla carpa, che sono state introdotte in Italia con l’arrivo del carpfishing.Questo tipo di esca, a differenza delle tradizionali pasture, ha una resa molto alta con abboccate decisamente più gratificanti. È composta da un mix di farine ed aromi chiamati anche attrattori. Cotte in forma di palline, si possono trovare in commercio di varie grandezze e di vari gusti. Ce ne sono veramente tante e ogni tipo è studiato, non solo per avere un potere molto attrattivo, ma anche molto nutritivo. I gusti che possono essere trovati, anche i più esotici,sono tutti quasi sempre naturali. Le boiles possono essere anche preparate artigianalmente con farine e attrattori reperibili facilmente in negozi da pesca. Molti si possono trovare anche in supermercato. Anche se non sono un esperto carpfisher, ogni tanto mi cimento a preparare pasture o boiles. Ora illustrerò la ricetta che ho usato nell’ultima battuta di pesca e il metodo di preparazione delle boiles.

Per un kg di boiles

  • 200 g di farina di semola di mais
  • 200 grammi di farina di soia
  • 200 grammi di spezzato di mais
  • 200 grammi di pane grattugiato
  • 100 grammi di latte una fiala di vaniglia liquida
  • mezzo bicchiere anice

si impasta il tutto con 3 uova e si lascia riposare per 10 minuti dopodiché si fa un salsicciotto per poi tagliarlo in tocchetti.  

La dimensione del salsicciotto e dei tocchetti è rapportata alle dimensioni desiderate per le boiles. In commercio si trova un estrusore per fare il salsicciotto e delle formelle per fare le boiles, ma non è difficile fare tutto a mano come ho fatto io. In pratica basta dare una forma sferica ai tocchi di pasta, facendoli rotolare tra il palmo della mano e un ripiano. Le sfere di pasta, così ottenute, devono essere cotte. Si possono bollire in un pentolino o  a vapore. In caso di bollitura sapremo che sono pronte quando le vedremo affiorare tutte a galla. Dopo la bollitura/cottura si devono lasciare ad asciugare all’aria per tre giorni. Le sfere risulteranno più dure di quella che si acquistano in negozio. Se dopo 3 giorni le esche non vengono utilizzate si possono mettere sottovuoto e in frigo oppure possono essere direttamente congelate e recuperate non appena saremo pronti ad usarle in pesca.
Se anche tu hai una ricetta per le boiles che vuoi condividete e di cui hai testato l’efficacia, usa i commenti sotto oppure puoi mandarcela dalla pagina contattaci. Se la mia ricetta ti piace fammelo sapere usando il tasto qui sotto.


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