Tipologie di artificiali per black bass
Uno dei divertimenti della pesca è che l’esperienza non è mai ripetitiva. Ogni battuta di pesca è diversa dall’altra e non ci sono ricette standard che danno catture garantite.Molti di voi che seguono aPesca.it hanno chiesto, nei giorni scorsi, informazioni sulle esche artificiali per black bass. Ci sono tantissime esche artificiali per il persico trota. E’ opportuno possederne diverse per potere trovare quella giusta, in base all’umore dei pesci, al luogo di pesca, la temperatura dell’acqua. In queste righe proverò a descriverli:
Cucchiaini
Il cucchiaino e’ sicuramente l’esca piu’ usata da chi pratica o inizia a praticare lo spinning, sia perché è più economico rispetto a molte altre esche artificiali per black bass, sia perché si pensa che sia la più facile da utilizzare.
La maggior parte dei cucchiaini è realizzata in metallo, ed in commercio ne esistono svariati modelli che possono essere divisi in due grandi categorie:
Cucchiaini Rotanti
Sono costituiti da un filo di acciaio su cui sono infilati un peso (alcune volte decorato) e una o due palette. Il filo d’acciaio fa da asse su cui le palette sono libere di ruotare. In alcuni modelli (come il martin) l’asse è infilato direttamente nel foro della paletta. In altri (Meps e simili) c’è un cavalierino che si interpone fra l’asse e la paletta. subito dopo la zavorra è presente un’ancoretta. La forma ondulata della paletta, durante il recupero del cucchiaino, determina la rotazione della paletta in acqua, generando una forte attrattiva per molti predatori.
Cucchiaini Ondulanti
Questi cucchiaini non hanno un asse e il loro corpo è costituito dalla stessa paletta, che ha forma diversa da quella del cucchiano rotante (è ovale è più allungata). In fondo alla paletta ondulante e’ agganciata un’ancoretta.
Esche artificiali rigide (Hardbaits)
In generali le esche rigide o hardbaits sono l’imitazione di piccoli pesci. Sono dotati di una paletta anteriore che, fa muovere l’artificiale in acqua in modo molto accattivante. La paletta può avere grandezze diverse; più è grande e maggiore sarà la capacità di affondamento. L’uso di palette grandi può rivelarsi efficace quando il bass staziona sul fondo e si sente un po’ pigro.
Esistono hardbaits di ogni forma e colore. A questa categoria di esche appartengono:
Popper
E’ un’esca da superficie che, fra tutti gli artificiali per black bass, trova nell’estate la migliore applicazione e efficacia. Ottimo quando ci son predatori e si vede attività di essi a galla. Alcuni hanno biglie o pesetti interni. La caratteristica è la bocca larga e concava. La forma della bocca permette all’acqua di entrare dentro e schizzare fuori ottenendo un effetto attrattivo generato dagli spruzzi d’acqua, che risultno molto vistosi, soprattutto quando si efffettua un recupero alternato a “scatti”della canna.
Spinnerbait

Ideali quando il cielo è nuvoloso, c’è vento e la temperatura dell’acqua sui 15°. Sono esche che producono risultati molto interessanti. Sono nati come artificiali per black bass, ma sono in grado di attirare altri pesci. Lo spinnerbait E’ una combinazione fra cucchiaino e un siliconico . E’ costituito da un filo di acciaio a forma di ipsilon, quindi a due rami. Su un ramo e’ collocata una o due palette rotanti/ondulanti. Sull’altro ramo e’ presente un amo piombato dotato di striscioline in silicone. Il peso fa sì che l’esca si disponga in verticale, durante il recupero, così che le palette stiano in alto, mentre l’amo sia disposto in basso, verso il fondo Il recupero sarà lento e costante, ma meglio alternare delle pause e riprese in modo da ottenere una traiettoria “sali-scendi/a onda”.
Crankbait
E’ un pesciolino con lunga paletta avanti alla bocca. Serve per raggiungere rapidamente il fondo con il recupero. Ci sono di tipo sospesi e floating, Entrambi affondano durante il recupero, ma i primi restano sospesi più a lungo alla profondità raggiunta quando ci si ferma, mentre i secondi ritornano immediatamente a galla.

I siliconici Softbaits
Anche qui ci si può sbizarrire. Ci sono i vermoni, pesciolini siliconici (swimbait), creature varie , gamberi (craw). La scelta del colore si farà in base alle condizioni dell’acqua: sceglieremo quelli accesi (arancio/giallo) con acqua torbida, mentre le tinte neutre (bianco/ argento) in acqua limpida.
Gli inneschi possono essere fatti con l’aiuto di ami piombati per trasferire le vibrazioni della canna direttamente all’esca, accentuandone così la vibrazione. Con i vermoni ed altri tipi di siliconici è possibile realizzare inneschi antialga, nascondendo la punta dell’amo all’interno dell’esca. In tal modo Al momento dell’abboccate e della ferrata la punta fuoriesce per adempiere alla sua funzione. Con creature siliconiche come gamberetti o rane si potrá semplicemente infilare l’amo al centro dell’esca e recuperarla sempre a scatti repentini ed intermittenti. La pesca al black bass non è immediata, ma fatta di ricerca della giusta “medicina” da utilizzare. Tuttavia non la classificherei come una pesca difficile. E’ solo necessario un minimo di esperienza, che dopo qualche tentativo infruttuoso, senz’altro arriverà e ci insegnerà a trovare i migliori spot di pesca e la giusta esca. Il black bass è predatore molto vorace, avendo a disposizione diversi tipi di artificiale e una certa dose di pazienza e insistenza, sicuramente riusciremo a portare a casa il risultato!
Spero di essere stato utile a tutti coloro che avevano chiesto info sulle esche al persico trota, così come chi verrà a leggere queste righe. Si apprezzano critiche e commenti volti a migliorare la qualità dei nostri contenuti. Il nostro, è un sito amatoriale e la vostra partecipazione sarebbe molto apprezzata, dalla comunità di apesca.it, quindi da te.
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