I pericoli da conoscere per pescare in sicurezza
Uscire di casa per andare a pesca comporta la consapevolezza che, in natura, i pericoli sono sempre in agguato. Seguire alcuni accorgimenti per passare una giornata al massimo della tranquillità è fondamentale per preservare il divertimento, nelle nostre uscite. Conoscere le previsioni meteo è importante, non solo per preservare il godimento della pesca, ma anche per evitare serie situazioni di pericolo. Inoltre, avere con sé un kit di pronto soccorso è sempre utile: cerotti bende un po’ di acqua ossigenata, delle salviettine, sono cose utili da avere con sé per pescare in sicurezza. In seguito parleremo di alcuni pericoli che un pescatore può trovarsi ad affrontare.
Fulmini
Quasi tutte le canne da pesca sono di fibra di carbonio. Trovarsi in una tempesta elettromagnetica con una canna da carbonio rivolta verso l’alto non è assolutamente raccomandabile, perché essa attira i fulmini. Se veniamo colti da un improvviso temporale e ci sono tuoni meglio chiudere la propria canna da pesca, tenendola rigorosamente in posizione orizzontale e andare subito via.
Cavi elettrici
Buona regola per la sicurezza e anche individuare eventuali tralicci dell’alta tensione nelle vicinanze del posto di pesca e posizionarsi in modo che risulti impossibile sbatterci la canna, soprattutto se fatta di carbonio (oggi lo sono quasi tutte).
Per pescare in sicurezza, ricordiamo che molte canne da pesca sono conduttrici di elettricità. E’ anche capitato, in giornate di nebbia fitta, che si siano generati degli archi elettrici, fra i cavi dell’alta tensione e le canne in carbonio, che hanno colpito i pescatori a distanza. E’ consigliabile, in caso di cattive condizioni meteo e presenza di cavi di alta tensione tornarsene a casa. La pesca potrà essere rimandata ad una giornata migliore.
Esondazioni
Molti fiumi sono a carattere torrentizio. Questo vuol dire che, durante una forte pioggia, un pescatore si può imbattere in una piena improvvisa del corso d’acqua, anche se il nostro fiume sembra innocuo e di piccole dimensioni. Questa situazione può risultare molto difficile, ma anche pericolosa. Un buon metodo per capire quando sta per iniziare un’esondazione è captare i seguenti segnali:
- il fiume incomincia a portare con sé molti detriti
- l’acqua si intorbidisce
- le abboccate diminuiscono.
Guadare il fiume in sicurezza
E’ importante osservare dove si cammina durante il guadi del fiume. Bisogna sempre assestare bene i piedi prima e dopo ogni singolo passo. Inoltre evitare posti molto scivolosi (come grandi rocce immerse in acqua). Se prevediamo di dover attraversare il fiume, essere dotati di stivali/scarpe con la suola in gomma morbida e antiscivolo ci può essere di notevole aiuto.
Rettili velenosi
Vicino ai corsi d’acqua si abbeverano vari tipi di animali. Specialmente durante i mesi molto caldi, i rettili (anche quelli velenosi) si avvicinano con facilità ai corsi d’acqua. Osservare questi animali durante il loro naturale comportamento ci può dare molta soddisfazione, ma bisogna stare anche attenti a dove ci si siede, dove si poggiano le mani (ad esempio se le usiamo per arrampicarci) e dove camminiamo.
Precauzioni in spiaggia
Per quanto riguarda invece la pesca dalla spiaggia in mare, le regole sono le stesse da seguire per quanto riguarda il meteo. Sicuramente ci saranno meno pericoli di scivoloni o di incontri con animali pericolosi. Al massimo staremo attenti alle punture di api o di zanzare, che comunque possono essere molto fastidiosi. In spiaggia è importante proteggersi dal sole. Quando si è molto esposti e non ci sono zone d’ombra, è opportuno avere un cappello di protezione solare e tanta acqua. Amiamo la natura perché è meravigliosa, ma la sua bellezza è data anche dalla sua imprevedibilità. Possiamo godercela a pieno e passare splendide ore a contato con essa e, con le dovute accortezze, limitare al minimo i possibili inconvenienti.